Analisi della corsa a
Camnago,
Monza Brianza

L’analisi della corsa è una metodica di videoregistrazione dell’attività sul tapis roulant.

Questa viene eseguita per studiare lo stile della corsa di una persona scomponendo ogni singola fase del passo per varie finalità.

A cosa serve l’analisi della corsa? 

L’analisi della corsa è lo strumento di cui si serve solitamente il fisioterapista per analizzare lo stile di corsa di un soggetto in ottica di correzione del gesto sportivo. Questo potrebbe averlo portato a condizioni dolorose o lesionali per cui tale analisi è utile sia nel caso di affezioni croniche che per problematiche acute.

Di solito l’analisi della corsa viene effettuata per una serie di trattamenti terapeutici che possono riguardare tendinite dell’achilleo, tendinite rotulea, sindrome della bandelletta ileotibiale, fascite plantare, periostite tibiale, sindrome femoro-rotulea e metatarsalgia.

Per tutti questi disturbi e molti altri oggi esistono software in grado di analizzare tutta una serie di parametri durante l’atto della corsa che osservano il tempo di contatto con il suolo, il bilanciamento del tempo di contatto dei due piedi, la cadenza, la lunghezza del passo, l’oscillazione verticale e il rapporto tra di essi.

Gli elementi analizzati durante l’analisi della corsa 

Il tempo di contatto con il suolo ci dice che tanto più esso è breve tanto più l’atleta sarà veloce grazie alla tecnica capace di ottimizzare la rullata del piede. Il bilanciamento, invece, è il parametro variabile che è influenzato da pendenza e livello di energia ed è l’attimo in cui entrambi i piedi toccano terra.

La cadenza, invece, è il valore del numero di passi compiuti al minuto e fornisce numerose informazioni sullo stile della corsa. Difatti gli atleti di resistenza hanno una cadenza maggiore a falcata più corta, una tecnica detta “passetto del maratoneta” che permette di diminuire il rischio di infortuni alle articolazioni durante l’atto.

La lunghezza del passo è un parametro di valutazione per il quale concorrono vari fattori tra cui altezza, forza, elasticità muscolari mentre l’oscillazione verticale ci dà indicazioni sull’efficacia dello sforzo muscolare. Tanto più è bassa e tanto più sarà efficace lo sforzo che si traduce in accelerazione orizzontale e non in un rimbalzo.

Grazie al rapporto di tutti questi valori è possibile determinare l’efficienza della corsa e gli elementi che potrebbero migliorare la postura, l’equilibrio, l’elasticità delle strutture muscolari e, quindi, il gesto atletico.

Cosa è importante sapere della corsa? 

Nel gesto della corsa vengono distinte tre fasi: contatto, appoggio e spinta. La fase di contatto dura il 25% del tempo totale di tutta la corsa ed è quella finalizzata all’ammortizzazione. Questa avviene quando il tallone tocca a terra con il bordo laterale ed è un momento di forte impatto durante il quale il piede subisce un trauma meccanico importante.

Ecco perché quando si fa corsa è necessario indossare scarpe idonee capaci di evitare errate distribuzioni di carichi sui piedi e la compromissione delle altre due fasi. Se il piede sarà eccessivamente pronato, infatti, l’azione causata sul tendine d’Achille potrebbe minacciare l’integrità di tutta l’articolazione.

Durante la fase di propulsione, invece, il piede compie un movimento di supinazione che va ad accentuare l’arco longitudinale e rimette il tallone in posizione per il contatto successivo. A questo punto si verifica una contrazione del tricipite grazie alla quale viene rilasciata l’energia immagazzinata nella fase precedente.

Durante la corsa si possono verificare movimenti eccessivi e scorretti tali da causare squilibri e difetti posturali che, come nel caso dell’iper-pronazione, possono causare maggiori stress a tutti i muscoli coinvolti durante la corsa. Pertanto potrebbero verificarsi patologie come tendinite, fascite e ipercarichi che, sul lungo periodo, causano lesioni più gravi per le quali è necessario intervenire soprattutto in maniera preventiva.

Perché sottoporsi all’analisi della corsa?

L’analisi della corsa nasce come importante strumento di correzione dello stile della corsa in soggetti che soffrono di patologie ad essa correlate. Recenti studi scientifici hanno dimostrato come in soggetti sani le modificazioni della falcata, la frequenza del passo e quella dell’appoggio del piede possano indurre significativi miglioramenti durante la performance sportiva.

Questa analisi è rivolta soprattutto a long distance runner che sono affetti da problemi muscoloscheletrici o derivanti da infortunio ma anche da chi soffre di dolori articolari e tendinei. È il tipo di analisi ideale anche per podisti che vogliono analizzare il loro stile di corsa per migliorarlo.

Come si svolge l’analisi della corsa?

Lo studio della corsa avviene in tre fasi. Prima si procede ad un colloquio per comprendere le problematiche del runner, i carichi di allenamento e gli obiettivi che vuole raggiungere.

Successivamente lo specialista effettuerà test di mobilità articolare e di forza muscolare per poter valutare eventuali limitazioni o restrizioni del movimento che potrebbero essere ciò che ha causato il dolore, il fastidio o la difficoltà.

Successivamente il runner correrà sul tapis roulant mentre verrà ripreso con una videocamera ad alta frequenza di fotogrammi. Il girato verrà analizzato per individuare i momenti chiavi del ciclo della corsa, i problemi dello stile e gli eventuali percorsi terapeutici per risolvere le problematiche da essi derivanti.

Analisi della corsa di Innovative Care

Il servizio di analisi della corsa  presentato dal Poliambulatorio Innovative Care è rivolto a tutti i runner sia amatori che professionisti ed è svolta da fisioterapisti specializzati nella valutazione del gesto tecnico.

Il servizio prevede:

• la valutazione posturale in stazione eretta e in appoggio su un solo arto;
• un test di elasticità muscolare per vedere se la mobilità articolare è sufficiente per permettere l’esecuzione corretta del gesto tecnico;
• un ulteriore test di forza per valutare se la muscolatura è sufficientemente forte da sopportare il carico generato durante il gesto tecnico.

Dopo la valutazione iniziale si procederà alla ripresa video in slowmotion del gesto atletico e successivamente si procederà all’analisi del video per valutare lo schema motorio usato e per individuare correlazioni con la performance e il rischio infortuni.

Successivamente si potrà valutare insieme all’atleta eventuali modalità di correzione del gesto tecnico.

Prenota ora l’analisi della corsa a Vimercate e Camnago, Monza Brianza.